Dalla prevenzione alla diagnosi: il valore della prima visita odontoiatrica

20.05.2025

La definizione "visita odontoiatrica" ha un significato rilevabile attraverso l'etimologia. Il termine "odontoiatra", che identifica il medico specialista nel trattamento delle patologie dentarie (comunemente noto come dentista), è composto da due parole di origine greca: "odoús, odóntos" (dente) e "iatrós" (medico). La visita dentistica ha infatti un obiettivo molto importante: verificare lo stato dei denti e delle strutture circostanti.

Questo vale sia per i pazienti più piccoli, sia per quelli adulti o in età avanzata. I denti sono infatti un elemento non trascurabile del nostro corpo e non soltanto per motivi meramente estetici. Una dentatura in buona salute si traduce in tutta una serie di vantaggi assai più estesi, da una masticazione funzionale e corretta fino alla comunicazione verbale. La qualità della vita è quindi legata a strettissimo filo con il benessere del cavo orale. Una visita dal dentista è il primo passo per assicurarsene.

l paziente che effettua la prima visita odontoiatrica può presentare un problema o sintomatologia specifica – dal più classico "mal di denti" fino a disturbi nella masticazione o in altre funzioni della bocca – oppure può sottoporsi a un controllo a scopo di prevenzione. In ogni caso, l'odontoiatra non si limita a considerare i soli elementi dentali o la specifica area in cui si manifesta la problematica, bensì effettuano una valutazione complessiva su tutti gli aspetti del cavo orale includendo:

  • le mucose;
  • le guance;
  • il palato;
  • la lingua;
  • i muscoli.

Tutti questi elementi infatti sono parte integrante della bocca e concorrono a determinare lo stato di salute generale del cavo orale, pertanto devono essere presi in esame nel corso della prima visita allo scopo di individuare eventuali problematiche di origine virale, batterica o oncologica.

Importanti da valutare sono le problematiche gengivali – come per esempio la presenza di gengiviti o parodontiti – e quelle dentarie, che spaziano dalle semplici carie alle infezioni endodontiche.

Concretamente, la prima visita medica odontoiatrica si articola nelle seguenti fasi:

  • per prima cosa l'odontoiatra effettua un'anamnesi medica attraverso un colloquio con il paziente, per conoscere la sua storia clinica e lo stato di salute attuale;
  • successivamente, viene eseguito l'esame obiettivo del cavo orale, che consiste in una verifica visiva e può essere supportato da lastre radiografiche della bocca e dei denti. Il ricorso alle lastre spesso si rende necessario per valutare meglio i problemi legati a denti e osso e le radiografie possono essere di due tipi:
    • RX endorali, effettuate mediante una lastrina inserita all'interno della bocca del paziente che viene effettuata direttamente in studio;
    • RX ortopantomografiche (dette anche ortopanoramiche o lastre panoramiche), che consentono di ottenere immagini delle intere arcate dentarie complete di denti e ossa, mediante uno specifico macchinario radiografico.

Le lastre endorali eseguite presso la nostra struttura sanitaria sono radiografie digitali, che rispetto alle lastre analogiche tradizionali impiegano un dosaggio di raggi X inferiore.

Il nostro approccio individua nel corso della prima visita anche eventuali problematiche riguardanti le articolazioni temporo-mandibolari e i muscoli stomatognatici.

E' essenziale portare avanti una corretta prevenzione odontoiatrica, che prevede il sottoporsi a una visita dentale ogni sei mesi circa, al massimo una volta all'anno. Sta allo specialista indicare le tempistiche adatte a ogni singolo paziente in base alla sua storia clinica e alle sue caratteristiche. Questo approccio consente di intervenire tempestivamente e quindi con metodi meno invasivi di quelli a cui si è costretti a ricorrere in emergenza.